ECCO LA CLASSICISSIMA, INEDITA FINALISSIMA

In ventuno edizioni di Coppa Fantacinica mai come finale si era presentata la classicissima del Fantacinico per definizione: Tormentino-New Tim. O se vogliamo New Tim-Tormentino visto che la gara d’andata vedrà il simpatico Franco come padrone di casa.  Ecco il loro storico in finali di coppa: Tormentino 3 finali vinte e 1 persa mentre New Tim ne annovera solo 1 vinta e ben 5 perse. Come classifica finale di campionato sono reduci da posizioni alquanto vicine: Tormentino ha ottenuto un ottimo terzo posto scalzando New Tim arrivato quarto, ma per parecchie settimane in lotta addirittura per il titolo. Ma da dove nasce tutta questa rivalità? Per i pochi che ancora non lo sapessero bisogna risalire a ben vent’anni fa, campionato fantacinico 1997-1998. Ad 8 giornate dalla fine New Tim è primo in classifica a 37 punti con Tormentino quinto a ben 11 lunghezze di svantaggio. In sole 5 giornate Tormentino rosicchierà ben 10 punti alla capolista arrivando alla terzultima giornata con questa classifica: New Tim 38 Tormentino 37. Lo scontro diretto dà il colpo di grazia all’ex capolista e Tormentino si aggiudicherà il titolo (secondo consecutivo) con anche una giornata d’anticipo. Da quella edizione ce ne sono stati tanti di confronti diretti ed ognuno ha avuto la sua storia e il suo motivo d’importanza. Si è anche arrivati a trovare un pretesto per sfidarsi tra di loro, financo a camuffare un’amichevole di fine stagione come finalina per il terzo e quarto posto nell’edizione di Coppa Fantacinica 1999-2000 (vinta per la cronaca da LVP). Ed è proprio a questa gara che risale la foto qui rappresentata: un’epoca senza connessioni ovunque, senza smartphone per inviare la formazione (il NOKIA 3210 era il must) e senza app per studiare le squadre. Solo pizzini per scrivere la propria compagine e la Gazzetta (di LVP) per curiosare sugli schieramenti.  I social erano le passeggiate sul lungomare ed in quella location venivano appunto comunicati i propri titolari. Nostalgia di tutto ciò? Può darsi, ma ancora adesso ci divertiamo come prima. Ed ora via alla finale: e vinca il migliore, anzi il più fortunato.

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