IL FANTACINICO RACCONTA – TORMENTINO VINCE SEMPRE PER DISTACCO
Nella precedente puntata ci siamo soffermati sugli scudetti di New Tim sempre al fotofinish; stavolta per par condicio trattiamo delle vittorie di Tormentino, sempre con largo vantaggio.
Iniziamo col dire che dei soci fondatori è proprio Tormentino il fondatore primario. E’ a lui che si deve la nascita della Lega Fantacinico, pur con un paio d’anni di ritardo rispetto al previsto (ma ne parleremo eventualmente in altre puntate). Ad ogni modo, il 7 settembre 1996 avviene la prima asta della prima edizione, e con essa quindi l’avvio del FantaCinico. Il nostro protagonista veniva però da un anno di esperienza in altra fantalega e quindi con molta più dimestichezza rispetto agli altri, poveri “polletti”. Il risultato fu che un poco alla volta vennero a cedere tutti i suoi contendenti. Già dopo 7 giornate (un quarto di torneo) le antagoniste si erano ridotte a due: Albatros ed Lvp. Dopo il secondo set soltanto Albatros sembrava resistergli, restando attaccato ad un punto fino alla 17a (quindi ad undici giornate dalla fine). A quel punto Tormentino fece una grande accelerazione chiudendo il terzo set a +7 sul Beppe. Amministrazione del vantaggio? Niente affatto, nelle ultime sette giornate il vantaggio si raddoppiò chiudendo il primo Fantacinico con 14 punti (!) sulla seconda, che nel frattempo era diventata Ad Capocchiam. Appagamento? Niente affatto, Tormentino vinse anche la Coppa Fantacinica, realizzando il primo doblete della storia, che per nove anni resterà anche l’unico. L’anno dopo (campionato 1997-98) le avversarie sembravano aver capito la lezione, soprattutto New Tim che alla 19a giornata (ad otto dalla fine) aveva ben 11 punti di vantaggio sul campione in carica. E tra l’altro Tormentino non era neanche secondo in classifica, ma addirittura quinto. Anche qui una brusca accelerata (con aggiunta di una cospicua frenata delle altre) e secondo scudetto vinto addirittura con una giornata d’anticipo e con 5 punti sulla seconda classificata. Quasi come uno sorta di contrappasso, per anni Tormentino non riuscirà più a confermarsi, pur arrivando a sfiorare il titolo balzando più volte sul podio finale. L’onta maggiore la conoscerà nel 2009-2010 concludendo addirittura all’ultimo posto: serve un riscatto che arriverà qualche anno dopo. Nel 2013-2014 e 2014-2015 il Peppe contende fino all’ultimo lo scudetto ad un fenomenale Fenomenalex, ma le volate non gli sono favorevoli. Occorre di nuovo andare in fuga per vincere finalmente un titolo, e così, nel campionato 2015-2016, dopo ben 18 anni, il Tormentino rivince il Fantacinico in una maniera leggendaria: dopo 10 giornate in lotta con Geppettos per il primo posto, all’11a prende la vetta solitaria e non la molla più. Alla 17a si scrolla di dosso Geppettos aumentando vertiginosamente il vantaggio sugli inseguitori: sei punti alla 18a, 9 alla 21a, 12 alla 23a e chiudendo con un +13 a fine campionato. Addirittura Tormentino avrebbe potuto chiudere imbattuto il campionato (impresa ineguagliabile), ma una sconfitta indolore alla 24a contro LVP non intaccherà affatto il torneo stratosferico. E veniamo ai giorni nostri: anche l’edizione 2018-2019 è stata appannaggio del protagonista di questa puntata con la novità che stavolta per chiudere la pratica c’è stato bisogno di aspettare il tradizionale scontro diretto dell’ultima giornata: lo sconfitto di turno è ancora Geppettos che stavolta ha cercato di contrastarlo fino alla fine. Mettiamola così: in questo caso Tormentino ha voluto dimostrare di essere capace di vincere anche in volata.