UNA BOTTE PIENA DI GOAL PER LE CANTINE SAMMARCO
Due squadre a punteggio pieno dopo la seconda giornata di Fantachampions che si caratterizza molto frizzante. Ma ecco i risultati:
GIRONE A:
LA TERNA BIANCONERA-AGENORE CALCIO 1919 3-2 (81,5-74)
La triade minorese torna a farsi sentire e lo fa nel modo più roboante: quattro reti (Fernandinho, Matuidi, Higuain e Schurrle) contro un Agenore che comunque realizza un punteggio di tutto rispetto segnando con Dani Alves e Pjanic. Resta oggettivamente la constatazione che quando Oscar e soci sono in stato di grazia non ce n’è per nessuno; ed è quindi aggancio in classifica.
ALCOLICO MADRID-VIENEME ‘NZUONNO 3-2 (79-74)
Anche qui si verifica un altro aggancio con conseguente allineamento di tutte le quattro squadre e curiosamente con lo stesso risultato.L’Alcolico si riscatta contro la Vieneme ‘nzuonno (in un remake della finale 2012) grazie alla rete di Glik e alla doppietta di Mertens. La bicampione tatilliana può solo contrapporre CR7 e Santander (una nuova scoperta?) e così la storia del girone ricomincerà daccapo a partire dal prossimo turno.
GIRONE B:
MUZZ NON MOLLARE-MASTIFFS 1926 3-2 (79-72)
In coppia o da solo non cambia niente per Peppino Freedom: si continua a vincere e lo si fa anche contro i Mastiffs targati NA. Come goal segnati siamo pari (Hamsik e Carrasco per la squadra di casa, Piquè e Milik per gli ospiti), ma la differenza la fanno i voti e qualche scelta azzeccata (sbagliata ad esempio quella di Silvestro di lasciare in panca Propper). Punteggio pieno per Muzz, mentre i campioni del FantaPogerola restano comunque in piena lotta per la qualificazione.
FLOWER SIFFREDI-ALBATROS 3-1 (77-66)
I siffrediani di Antonello visti nella prima giornata erano troppo brutti per essere veri, e la ramanzina del presidente è servita a riscattare gli amici di Mario battendo un Albatros che resta l’unica squadra a zero punti. Gli ospitanti vanno a segno con Slimani e sfruttano anche una rete dalla panchina (quella di Ruiz): il Beppe ha solo un rigore parato da Areola, troppo poco per sperare in qualcosa di meglio. La prossima giornata sarà già una prova d’appello per lui, mentre la Flower si rimette in gioco.
GIRONE C:
ATLETICO TATILLO-MR. RED DEVIL 0-2 (64,5-72,5)
Senza Messi si partiva già in salita per i nordici tatilliani anche se la rete di Arda Turan poteva dare qualche speranza. La Red Devil, però, ha dimostrato di cercare di più la vittoria e con la rete di Ben Yedder è riuscita ad ottenerla espugnando il campo dell’Atletico Tatillo. Non solo, la classifica ha premiato ulteriormente i campioni del Fantacalcio Maiori portandoli da soli in vetta. Per l’Atletico niente è perduto visto il risultato dell’altro campo.
LA VEDONERA-SARAPOTTO 1-1 (68-69)
Ovvero, la paura di vincere o magari anche la voglia di non perdere. Se non è un record, poco ci manca per i campioni del Fantacostiera per il fatto di aver sbagliato ben due rigori (Vietto e Griezmann), con la rete di Aubameyang come ciambella di salvataggio. Anche la Sarapotto ha fatto di tutto per complicarsi la vita: pur segnando una doppietta con Cavani si fa rimontare sui voti e con il voto d’ufficio in difesa, forse causa modulo sbagliato. Da segnalare per la Vedonera ancora una rete in tribuna: quella di Salvio.
GIRONE D:
BLACK SCORPIONS-ROSSA PRIMAVERA 0-1 (63-70)
Partita da dimenticare per i campioni della Langoleague che con una prestazione molto sottotono soccombono in casa contro una Rossa che difficilmente sbaglia due partite di fila. La rete decisiva per gli ospiti è quella di Dybala e anche stavolta il duo Blasi/Fiorenza si fa notare per non aver schierato un paio di reti (la doppietta di Poloz).
CANTINE SAMMARCO-BERZ NON MOLLA 5-1 (83,5-67,5)
La compagine di Del Pizzo senior sembra essere tornata ai fasti di un tempo (quelli del doppio podio). Due partite, due vittorie e stavolta ancora più convincente: en plein per l’attacco grazie alle realizzazioni di Son e Chicherito e alla doppietta di Walcott (pagato oltre 15 euro all’asta, grazie anche all’operato del suo staffista). Per i campioni in carica (rete e autorete di Sterling) la dimostrazione che è sempre difficile confermarsi, ma non per questo impossibile.