IL FANTACINICO RACCONTA – IL PRIMO FANTAEUROPEO
Nella puntata odierna raccontiamo la storia di un altro fantatorneo che si disputa sotto l’egida della Lega Fantacinico, e che tra l’altro avrebbe avuto proprio oggi l’inizio della sua nuova edizione: il FantaEuropeo. Edizione rinviata all’anno prossimo e che speriamo possa essere la prosecuzione lineare di tutti i fantatornei che cercheremo di far ripartire quanto prima.
Ma vediamo cosa accadde all’epoca. Due anni dopo il primo FantaMondiale (siamo nel 2004) partì il FantaEuropeo 2004. Il numero di partecipanti fu ristretto ad otto, causa la regola aurea che le fantasquadre debbano avere come numero ideale la metà di quelle reali. Pertanto da 16 nazioni in gara ci trovammo ad essere appunto otto fantapartecipanti (anche se molti erano in società). Formula molto semplice: due gironi da quattro squadre, con “saccheggio” automatico come da regolamento (1a dalla 3a e 2a dalla 4a). Lo svolgimento della fase a gruppi vede facilmente le prime due di ogni girone staccarsi facilmente, non ricorrendo quindi a nessun discriminante o “algoritmo” (adesso va di moda questo termine) per definire le qualificate alle semifinali. Nel girone A passa come prima la Torresia (fusione tra New Tim e Web Soccer), e come seconda la D.A.M. (nel Fantacinico nota come Spartak Manowar). Nel girone B si qualifica come prima la Tormentros (fusione tra Tormentino ed Albatros) e come seconda la LVS (meglio nota come LVP). E se nel turno preliminare i valori vennero fuori abbastanza facilmente, nelle semifinali occorrerà andare ai rigori in entrambe le gare. In quella tra Torresia e LVS sarà la prima ad andare in finale, mentre tra Tormentros e DAM prevarrà sempre la prima, dopo addirittura i rigori ad oltranza. La beffa maggiore per entrambe le eliminate sarà quella di avere ottenuto il fantapunteggio più alto (68-70 la prima semifinale, addirittura 68-70.5 nella seconda). La finale è quindi Tormentros-Torresia: vince quindi avere la squadra in società, se vogliamo, anche se pure tre eliminate su 4 ai gironi lo erano.
Ritorniamo all’atto decisivo del primo FantaEuropeo: questa volta non ci sarà storia, a differenza delle semifinali, e la “strana coppia” Beppe + Peppe conquisterà il FantaEuropeo 2004. Il successo di quel fantatorneo fu tale che quattro anni dopo, a fronte di numerose richieste, si passò da 8 a 12 fantasquadre, pur con sempre 16 nazioni a disputarsi l’Europeo. In questa occasione ci si inventò un’altra formula: 3 gironi da 4 con passaggio solo per la prima di girone. Per definire la quarta semifinalista si sarebbe presa quella col migliore fantapunteggio, a prescindere dalla posizione di classifica, per dare motivazione a tutti i partecipanti. Per il saccheggio ogni semifinalista avrebbe avuto due compagini a disposizione, definite attraverso una graduatoria di fantapunteggio. In questa edizione si confermò il Beppe Albatros, questa volta da solo, a confermare le sue doti nei tornei a breve durata, come già detto in precedente puntata. Nel 2012 fu ripetuta la stessa formula e ad imporsi fu in questo caso la Terna Bianconera, mentre nel 2016, con il passaggio da 16 a 24 nazioni, fu automatico il passaggio da 12 a 16 fantasquadre ed anche stavolta si impose la Terna.